Se Ryanair non gioca di nuovo scherzi, dovremmo riuscire a partire per Dublino.
Sarà un Natale lontano da casa ed un pochino mi dispiace. Sarebbe stata l'occasione buona per ridere con mio cugino girovago.
Invece saremo in Irlanda, con un cotechino nostrano, la mostarda cremonese ed un Berlucchi per brindare. Ovviamente, sempre se e solo se il bagaglio arriverà integro.
Questa fuga ha quindi avviato l'ansia da regali. Le domande più ricorrenti sono:
- li ho presi tutti?
- quando potro darglielo?
- gli andrà bene?
- lo scarterà in anticipo o vorrà attendere Natale?
- qualcuno mi farà regali?
Superati i 20 minuti di panico, ci si può rilassare guardando la busta paga inerente alla tredicesima. Basta un solo sguardo per tornare con i piedi per terra e realizzare che "scappare" potrebbe essere stata un'ottima idea per ottimizzare le spese delle varie cene, bottiglie, bollicine...
Ed è per questo che a casa mia abbiamo aperto le danze con pranzi, aperitivi e cene già da fine novembre. Non penserete che mi sia messa a dieta? Dovrò sicuramente recuperare con altre mangiatine nell'anno nuovo.
Poi va assolutamente detto che, potendo scegliere, come regalo vorrei poter sempre avere il tempo. Il tempo che i tuoi amici scelgono di dedicarti è sempre il dono migliore e non lo dico per farmi bella, ma lo credo veramente. Con il passare degli anni abbiamo tutti le nostre vite piene e frenetiche. La famiglia, i bimbi piccoli, il lavoro, i corsi e tutti quei mille impegni che, sommati ai km che ci separano, non rendono gli incontri così frequenti. E' per questo che credo nel regalare il tempo. Un pranzo insieme è un momento che vale moltissimo.
Con questo 2017 in fase d'arrivo, mi fermo e rifletto sui miei legami. Spesso mi rende triste pensare a chi è sparito, nonostante tutto il bene che c'è stato, ma mi faccio forza guardando il presente: le mi amicizie forti, indistruttibili e coltivate con cura.
