Per poterlo fare, bisogna quindi scendere a compromessi. Non molti infatti apprezzano i miei week end toccata e fuga, ma se dovessi prendere ferie ogni volta che scelgo una città europea, probabilmente ora sarei disoccupata.
Fortunatamente riesco ad organizzarmi molto bene, nonostante il tempo questa volta abbia voluto metterci lo zampino.
Breve riassunto delle condizioni iniziali:
- Partenza dall'aeroporto di Orio al Serio BGY sabato mattina alle 07:15 (durata volo 2 ore e 28 minuti)
- Ritorno dall'aeroporto di Porto OPO domenica sera alle 19:15 (durata volo 2 ore e 12 minuti)
- Alloggio presso il B&B 100 Contos a 48 Euro la doppia con bagno privato e colazione abbondante
Quindi si parte, il volo è stato piuttosto tranquillo se non per una piccola turbolenza dieci minuti prima della fase di atterraggio. Arrivati all'Aeroporto Francisco Sá Carneiro si scende di un livello e si prende il biglietto per la linea E (lilla) della Metropolitana. Il costo della singola corsa fino all'area Z4 è di €2,30. Circa 20 minuti di metropolitana e si scende alla fermata Trindade. Da qui si cammina per dieci minuti scarsi e si imbocca Rua de Miguel Bombarda , dove finalmente troviamo il nostro B&B.
Avevo avvisato dell'orario d'arrivo (circa le 10:00) ed al desk c'era Maria ad attenderci per il check in. Purtroppo la camera sarà disponibile dalle 14:00 , ma possiamo tranquillamente lasciare i nostri bagagli nel sottoscala.
Come avevo detto all'inizio, purtroppo il tempo ha voluto fare il matto e ci ha tenuto compagnia con un sacco di scrosci di pioggia, ma non ci siamo di certo fatti intimorire.
Abbiamo raggiunto la famosa Livraria Lello, conosciuta principalmente perché la leggenda popolare vuole che J. K. Rowling vi abbia preso ispirazione nello scrivere la saga del maghetto Harry Potter. All'ingresso un sacco di gente bizzarra, chi vestita da mago o chi con pozioni magiche, noi abbiamo preferito andare a berci un caffè gigantesco da Costa Coffee. Seduti sui divanetti abbiamo pianificato la giornata, tenendo in considerazione il meteo.
La prima tappa è stata la Stazione Ferroviaria di São Bento che è un tripudio di azulejos. Per chi non lo sapesse, sono quelle piastrelle in ceramica smaltata tutte belle decorate. A parte il mix di gentaccia che si avvicina offrendoti tutti i tipi di droga, la stazione è davvero molto bella. Non vorrei avervi spaventato! La brutta gente si sa che si concentra in questi posti, ma stanno all'esterno e non sono minacciosi, basta non dar loro peso e non sprecheranno tempo prezioso con chi non è interessato alla merce. Questa stazione è un ex monastero, trasformata nei primi anni del 1900 e le sue ceramiche narrano i principali eventi storici del Portogallo.
Lasciando l'edificio alla nostra sinistra e proseguendo lunga la strada in salita, vedrete subito un bel monumento equestre. Ad aprire la strada c'è Dom Pedro a cavallo ed ecco l'enorme e bellissima fortezza. La cattedrale di Porto è davvero imponente nel suo stile gotico/romanico. Anche il chiostro, come molte altre architetture, è foderato da azulejos bianche e azzurri. Girando intorno si arriva alla piazza e da qui si può scendere fino al Douro. Devo aver letto da qualche parte che questa cattedrale è anche una partenza alternativa del cammino di Santiago, ma non ho fonti certe.
Torniamo alla nostra statua equestre, teniamoci la fortezza sulla destra ed incamminiamoci in direzione dell'attrazione più caratteristica di questa città: il Ponte Dom Luis I in tutto il suo splendore. Purtroppo l'idea iniziale era quella di attraversarlo al tramonto, ma ci è toccato superarlo tra vento e pioggia.
Nonostante tutto, è davvero bellissimo ed offre un panorama da togliere il fiato. Da qui si vedono i tetti della città, le barche e la muraglia. La musica delle chiacchiere, la metro che passa ed i gabbiani fanno da colonna sonora. Va assolutamente detto che questo ponte è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall'Unesco. Attraversalo è obbligatorio ed una volta giunti dall'altra parte, si può prendere la teleferica. Con 9 Euro fa andata e ritorno più un assaggio in una cantina al "piano di sotto".
Scesi a Vila Nova de Gaia, cercando la cantina per consumare il nostro assaggino offerto, si inciampa in quello che spesso si trova nei post di Facebook ed Instagram. Eccolo il coloratissimo Half Rabbit , un mix tra murales e street art creato da un artista Portoghese, interamente con materiale di scarto, per evocare l'era del consumismo.
Assaggiato il nostro bicchierino di porto, prendiamo la (saggia) decisione di fare una degustazione.
Prima di metterci a bere alcolici, facciamo un salto al Mercado dove io riesco sempre a perdere la testa. Con pochissimi euro, ci prendiamo un'insalata di polpo che è una meraviglia. Con lo stomaco pieno, ragioniamo meglio e valutiamo tra le tante cantine.
C'è solo l'imbarazzo della scelta, ma, su suggerimento di una mia amica, ci lanciamo dentro la Caves di Burmester . La spiegazione dei termini tecnici in inglese non è stata a me comprensibile al 100%, ma di sicuro i cinque assaggi (10 years old Tawny, Lagrima, Ruby Reserve e il 20 years old Tawny) li ho capiti e dimenticati. Ah ah ah :)
Dopo la cantina, abbiamo pranzato in un ristorantino vicino con vongole e risottino, ci siamo poi avviati verso l'hotel e, lungo il tragitto, il richiamo in una pasticceria favolosa ci ha stregati con una fettazza di torta ciocolatosa.
Girovagare per la città, tra le stradine sali e scendi del quartiere Ribeira, credo che sia la cosa più bella da fare.
Inutile entrare troppo nel dettaglio, credo vivamente che ognuno, in base alle proprie esigenze, possa ritagliarsi un viaggio cucito su misura.
Si può passeggiare nel bellissimo parco del Palazzo di Cristallo tra pavoni, galli canterini e gattoni. In alternativa si può salire sulla Torre dos Clerigo e vedere tutta la città dall'alto, prendere una guida e visitare il Palacio da Bolsa, ma anche semplicemente bighellonare tra i milioni di bellissimi localini in Rua Galeria de Paris che la sera vengon inondati da giovani pronti a far baldoria.
Vorrei davvero tornarci per godermela con qualche grado in più ed un bel sole pronto a risaltare le coloratissime case che si specchiano sul Douro.
