martedì 11 marzo 2014

Kurt, Freddie …A Silvia

Sto ascoltando il mitico concerto trasmesso da MTV unplugged dei Nirvana. Ho sempre adorato la loro musica, molto malinconica e straziante quanto strepitosamente ricca di energia. Ero piccola quando per la prima volta, a casa della mia compagna di banco delle elementari, ci mettemmo sedute davanti allo stereo in sala e tra le varie raccolte di suo padre trovammo questi "Nirvana".
Somethin in the way aleggiava in quella stanza con poltrone e divano in vimini. Ricordo che provai una sensazione strana. Ci capitava spesso di ascoltare i Guns n'Roses, i Queen ed i Doors… ma la voce di Kurt Cobain era nuova.  Mi colpì e mi fece innamorare. La sua voce ed il suo sguardo mi lasciarono senza fiato. Quei capelli biondi e gli occhi chiari, profondi e tristi… non riuscivo a togliermeli dalla testa.  A casa mi misi a cercare qua e la tra le cassette di mia sorella, ma niente. All'epoca ascoltava Bon Jovi, Skid Row, Aerosmith, Metallica, Guns, Faith No More… niente di loro. Chiesi ad Eleonora di copiarmi la cassetta. Passò del tempo e, nel frattempo, il fidanzatino di mia sorella mi fece avere Nevermind. La copertina azzurra, con un bimbo di 4 mesi in piscina ed una banconota me la ricordo benissimo. La fissavo e non sapevo che fare. Mi misi ad ascoltare la prima canzone e ci rimasi quasi male… Smells Like teen Spirits aveva un ritmo così "insolito" rispetto alle canzoni che avevo ascoltato prima. Dovetti ascoltarla più volte per capire quanto fosse potente e stupenda.
E poi… arriva marzo ed il postino ti porta a casa Rolling Stone. In copertina ci trovi lui, Kurt Cobain, con lei, Courtney Love. La fotografia sembra ritragga due amanti felici. Lui con i capelli rossi, una maglia a righe e lei bionda con il rossetto lo bacia sulla guancia.
Eppure quell'angelo biondo con gli occhi azzurri, un bel giorno, esattamente il 5 aprile 1994, prende il fucile nella sua casa a Seattle e si tira due colpi in testa.  Proprio mentre io terminavo la prima media. Ci rimasi male. Eravamo proprio all'inizio. Ci conoscevamo da così poco. Perché mi hai lasciata??? Io come farò a continuare il mio percorso grunge senza di te?
Ero arrabbiata! Sconvolta dalla notizia chiamai subito Eleonora "ma hai sentito la notizia al telegiornale???" Anche lei sconcertata. Ci trovammo nel primo pomeriggio e con una candela accesa ascoltammo di nuovo le sue canzoni, fondamentalmente senza capirne mezza parola.
Alle elementari fu Freddie Mercury a sconvolgermi. Per la prima volta, a 9 anni, sentivo parlare di AIDS, omosessualità ed altre parole davvero difficili. Per circa una settimana, nel lettino della mia cameretta, intravedevo il volto di Freddie nel buio della notte e me lo immaginavo cantare Innuendo ai fantasmi. Tre anni dopo la mia fantasia si placò e Kurt Cobain rimase solo elemento di disturbo dei miei pensieri. Il suicidio era una cosa sconosciuta…ed invece poco dopo fui costretta a venirle a conoscenza fin troppo da vicino. Sono passati 16 anni da quando Silvia ha deciso di togliersi la vita ed ancora non riesco a capire come si possa essere tanto disperati.  Un altro angelo con capelli biondi e occhi chiari che ha deciso di andarsene.

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