martedì 17 marzo 2009

Ciao Gigi...

Ancora non è chiaro quali siano le cause... Fino a ieri si parlava di rapina... Poi voci dicevano incidente stradale... e come un telefono senza fili questa mattina mi dicono "suicidio"! Beh, fa male in qualsiasi caso!
Non credo ci sia un modo migliore per morire, secondo me sono tutti terribili...
Ieri sono rimasta sconvolta tutta mattina. Ero pietrificata! Non sapevo che pensare. Ieri sera poi ero triste e continuavo a pensarci incredula. Oggi? Beh oggi ricordo con un sorriso i momenti che abbiamo passato insieme... Abbiamo sempre riso! Ti ho conosciuto che ero una ragazzina e tu il mio massaggiatore. Ho cambiato squadra ma ci siamo sempre visti nei locali... Al Mazzini, al Botero, allo Zanzibar e qualche volta qua e là in bresciana. Con me sei sempre stato gentile e mi riempivi di complimenti. Altre mi dicevano che avevi un carattere duro e lunatico. Sono tornata in quella squadra dopo anni e tu eri ancora lì... e preoccuparti della nostra salute al palazzetto ed in palestra. Quanti insulti che ti ho detto quando mi hai fatt uscire un livido gigante :)
Io che ti dicevo: "Gigiiii ma che cazzo hai fattooooo?"
e tu: "E' tutto normale... è una nuova tecnica!"
Ah ah ah... secondo me avevi fatto una cappella gigantesca! Avevo il vasto mediale viola e non riuscivo nemmeno a mettermi i jeans dal male! Però poi ci abbiamo riso sopra! Ci siamo trovati una sera allo Zang ed io te l'ho cacciata... ma tu ancora a dire che avevi fatto bene il tuo lavoro! ah ah ha e poi siamo scoppiati a ridere!
Venivi al palazzetto mentre noi ci allenavamo ed a turno venivamo da te... quando toccava a me stavo con te un sacco di tempo e poi Cri veniva a vedere se ero viva! ah ah ah ah... Ma tutto perchè ci si perdeva in chiacchiere! Era bello poter scherzare! Anche quando ero da Diego e Paolo e voi tre mi facevate le battute su Nat... Cavolo! Sono momenti di pura spensieratezza che servono sempre!
Poi la morte di tuo padre ed il tuo cambiamento di sguardo. Hai sofferto tanto, lo si percepiva.
Ed andando a giocare via ci siamo persi di vista... Quando però ti incontravo al Verdi mi fermavo volentieri a fare due parole... ed ora non ci sei più!
Non tornerai più e non sarà la causa della tua scomparsa a fare cambiare le cose. Quindi poco conta, per me, le motivazioni...rimango nel silenzio triste ed anche un pò confusa.
Ogni giorno affrontiamo un sacco di difficoltà che sembrano giganti...poi basta fermarsi, guardarsi intorno e riflettere per capire che non è tutto così impossibile!
Ciao Gigi, mancherai ad un sacco di persone!

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