martedì 25 aprile 2017

Pasqua ad Ibiza

Quest'isola è strepitosa e ci tornerei altre centomila volte.

Trascorrere il week end di Pasqua é stata un'idea geniale.

Partenza sabato mattina presto da Orio con volo Ryanair ed atterriamo ad Ibiza tra le nuvole grige.

Ritiriamo la nostra Fiata Panda con qualche difficoltà. Il nostro inter rent ha voluto farci credere che l'assicurazione Axa non coprisse eventuali danni  e, dopo qualche perplessità, abbiamo optato per dargli altri 34 euro. Ovviamente è seguita mail di richiesta rimborso, ma questa non è parte interessante.

Una volta accesa la nostra automobilina, propongo di fermarci al Lidl collocato sulla rotonda che porta a Eivissa. Compriamo tutto il necessario per colazioni e aperitivi ad un prezzo decisamente conveniente.

Percorriamo la E-20 e raggiungiamo il nostro Hotel Apartamentos Panoramic. Assolutamente un ottimo rapporto qualità/prezzo. Nonostante fossero solo le 10:00, ci hanno fatto subito il check in. La stanza pulita, spaziosa e ben attrezzata. Abbiamo caricato subito il frigorifero e, dopo esserci rigenerati, abbiamo raggiunto a piedi il centro.

Dopo la super camminata con vista mozzafiato in cima alla Dalt Vila , ci regaliamo una pausa per rigenerarsi.

Ci sediamo sui cuscinoni colorati sulla gradinata di S'Escalinata e beviamo due drink stuzzicando humus con la pita.

Proseguiamo il nostro mini tour raggiungendo il porto e, dopo aver curiosato e scattato qualche foto, ritorniamo all'hotel dove ci degustiamo una merendina e prepariamo il nostro aperitivo d'asporto.

Prendiamo la nostra Panda ed andiamo dritti ad Ovest. Per il nostro primo tramonto scegliamo Cala Comte e non ci ha delusi. Purtroppo il vento soffiava parecchio, ma il sole arancione ha ripagato lo sforzo di subire un pochino il freddo. Qui ci siamo bevuti vino bianco, fragole, nachos, olive e tante altre cose buone portate dalla stanza.

Il tramonto meraviglioso ci ha davvero fatto staccare la mente. Lo stress e l'ansia era già dimenticata. Abbiamo quindi fatto rientro, per una doccia veloce e poi siamo usciti a cena.

La scelta é caduta su La Bodegua, sotto la salita che porta alla Dalt Vila. Il ristorante pienissimo ed I camerieri correvano tra i numerosi tavolini. Ci trovano un posticino.
I piatti sembrano tutti invitanti. Prendiamo delle tapas e l'immancabile ali oli con la sangria. Tutto buono, molto. Torniamo a casa cotti.

La domenica di Pasqua ci gustiamo la colazione sul balconcino vista mare e poi ci spostiamo a Cala Talamanca. Un paio d'ore in spiaggia e poi ci accomodiamo all'Hostal Talamanca per un super pranzo. Il fritto di gamberi e verdure era strepitoso, il calamaro a la plancha buonissimo ed anche l'ali oli con pane e olive erano buonissimi.

Sazi e soddisfatti paghiamo, beviamo i chupiti di hierbas offerti e ci muoviamo in auto verso Las Dalias al km 14 della PM-810 per girovagare tra le bancarelle hippy. Io mi sono presa una canotta carinissima 😁  !!!

Di nuovo in auto, direzione NORD. Guidare in questo panorama è stupendo. Il verde e l'azzurro corniciano le strade curve. Scegliamo Cala Xarraca per una sosta in spiaggia. Piccola e molto bella.

Rimaniamo un'oretta, poi proseguiamo per la nostra meta finale: Cala Benirràs.  Sempre fantastica ed incantevole. Trovare parcheggio é un terno al lotto, ma riusciamo a sistemarci. Qui i bonghi fanno da colonna sonora ad un tramonto da togliere il fiato. Troppo, troppo, troppo particolare. Felicissima di esserci tornata.

Abbandonare questo incanto non è semplice, ma ci spostiamo prima che il fiume di gente si rimetta in moto. Torniamo alla base, doccia, crema idratante sui nasi arrossati e torniamo a S'Escalinata per una tortilla.

Il lunedì dell'Angelo dobbiamo fare check out. Prepariamo le valige e scegliamo di andare a platja de Ses Salines. Qui commettiamo un errore enorme: sottovalutiamo il sole e ci scottiamo.  L'autonomia senza fare il bagno é poca, ci concediamo un pranzo ai tavolini ombreggiati di Sa Trinxa dove calamari ed  insalatona di pollo ci calmano.

Ancora un pochino di spiaggia per poi spostarci in centro. Abbiamo potuto scoprire che Amorino vende gelato a prezzi fuori dal normale e poi ci siamo incamminati verso l'aeroporto.  

             

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