lunedì 12 novembre 2012

Il primo amore non si scorda mai...

Fingevo di non pensarci, ma soffrivo. E' si, perché tra di noi è nato tutto da un colpo di fulmine.
Era il novembre del 1994 quando il Talent Scout si avvicinò ad una bambina di 12 anni che stava penzolando a testa in giù di fronte alla Biblioteca del paese. Lei vide quest uomo con barba e pochi capelli avvicinarsi e non era tranquilla, però non si spaventò perchè al suo paesino non capitava mai nulla e poi, era con la sua compagna di classe. L'uomo le chiese "hai mai giocato a pallavolo?" e la bambina spalancò gli occhi... Aveva giocato una sola volta ad un torneo organizzato dalla squadra dove giocava la sorella maggiore e le era tanto piaciuto e giocava sempre da sola a casa contro la claire del garage, ma non era troppo divertente. Quindi rispose "no" ed il signore le chiese se le sarebbe piaciuto giocare. La bambina raccontò il tutto ai genitori ed il pomeriggio seguente andarono insieme da questo signore. L'uomo lavorava in banca e quando finiva la portava in palestra. La bambina era contentissima! C'erano un sacco di ragazzine, quasi tutte più grandi di lei e tutte molto molto brave. Lei era incapace! Le altre schiacciavano, saltavano e si rotolavano senza difficoltà... Lo facevano da un sacco di anni ed erano movimenti naturali. Era talmente magra che le scivolavano le ginocchiere e non aveva tutte quelle belle magliette con i numeri che avevano le altre. Ogni giorno aspettava il momento di andare in palestra, ma non era facile. Le compagne non volevano stare in coppia con lei perchè era imbranata ed il sabato loro giocavano le partite, mentre la bimba stava a casa. Ma non importava. A lei piaceva. Quella palla bianca ogni giorno sembrava meno difficile da gestire, il rumore che faceva quando rimbalzava era ... amore a prima vista! C'era una ragazzina di 14 anni che schiacciava la palla fortissima, giocava con la matita agli occhi e la fascia nei capelli. Era decisamente la sua preferita :)
Verso marzo la bimba venne mandata un sabato alla partita. Le vennero dati dei mutandoni di spugna fuxia con il bordo viola ed una maglia decisamente più larga della sua taglia con il numero 3. Non fece molto, entrà sul 12-5 e rimase fino alla fine del set. Tutte le compagne urlavano il suo nome e lei in campo non capiva niente! Era felice!!! Tanto felice! Le batteva forte il cuore, ma di certo non poteva immaginare che quella sarebbe stata la prima di taaaaaaaaaante partite.
A settembre del 1995 era ancora lì, con una nuova allenatrice, una maglia fuxia e viola con il numero 3 bianco ed avrebbe fatto il campionato Under 14 e la I Divisione. Si allenava 3 sere e disputava 2 campionati... ogni tanto la domenica mattina andava con le grandi dell'Under 16. Quell'anno la sua squadra divenne campionessa provinciale e lei venne selezionata a rappresentare Cremona al Trofeo delle Province.  E così via quella bimba in un paio d'anni si ritrovò dal fare la spazza campo alla prima squadra all'esordio in B il 13 dicembre 1997. Fu tutto veloce e solo l'inizio di questo grande amore che pensavo dovesse finire, ma stasera ho accettato. Ho accettato di non fermarmi, ho accettato una nuova sfida e voglio dimostrare di poter di nuovo vincere!

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