FIDUCIA

Quante volte ancora dovrò commettere lo stesso maledetto errore?
Sono una malata mentale? Per quale motivo continuo a ripetere lo stesso errore. Perchè ripongo la mia fiducia negli altri? Tanto ormai è palese che, prima o tardi, anche il più improbabile si rivelerà un infallibile stronzo atomico.
Ed io no. Cocciuta, ripeto sempre lo stesso sbaglio. Sono instancabile.
Sono, senza ombra di dubbio, la regina del PERDONO e della FIDUCIA.
Anche questa settimana ho discusso con una persona per me molto importante. Ho assolutamente ragione, lui mi insulta ed io, invece di vomitargli addosso la mia rabbia o semplicemente ignorarlo.. io no, io lo cerco, provo a chiedere spiegazioni, chiarimenti e mi lascio scivolare le offese... anche se molto pesanti. Perchè? Perchè io NON SOPPORTO IL RANCORE. Non lo reggo.
E la fiducia? Beh, faccio la diffidente,ma è chiaro che sono una fan sfegatata. Lo dimostro nella mia quotidianità, nel mio esternare senza troppa esitazione le mie problematiche personali... Poi trovo sempre chi mi lusinga con qualche moina, mi lascio andare a qualche confidenza di troppo e ... SBADABAM! Quando meno te lo aspetti ti cacciano in bocca frasi non tue e diventi capro espiatorio.. Solo che non è periodo di kippur. Però non ne sono certa, chiederò alla mia amica ebrea.

L'IGNORANZA

È una malattia 
che talvolta è letale 
dalla quale tutti siam affetti 
fin dal concepimento.
Poi succede che crescendo 
alcuni la contrastano, 
perché se non si può guarire, 
la si può curare 
con buoni risultati. 
Altri pigramente vi si lasciano travolgere 
e altri ancor diabolicamente, 
la brandiscon come un'arma, 
la usano da valore condiviso.
Basterebbe talvolta guardarsi 
onestamente 
allo specchio 
e avere il coraggio 
di farsi schifo...
o forse per fare questo 
bisognerebbe non essere ignoranti?

Nulla di nuovo...

Me lo ricordo come se fosse ieri. Il pre partita di dicembre di quel 2003 a Cremona contro l'Esperia.
Stasera più o meno si è rivisto un episodio simile... Quindi è così, è come sostengo io. Non è questione di età, ma di carattere. All'epoca avevo 21 anni e mi esposi. Oggi ne ho quasi 33 e faccio lo stesso. Sto male, soffro, ma sono certa che sia doveroso.

i primi 5 film al cinema del 2015

In ordine dal primo visto il 4 gennaio fino all'ultimo visto il 4 marzo :

 AMERICAN SNIPER

SI ACCETTANO MIRACOLI

LA TEORIA DEL TUTTO

PRIDE 

BIRDMAN

Diciamo che non c'è male. Sono anche indecisa a trovare il mio preferito.
Devo dire che ben tre di questi cinque film si basano su storie vere, quindi il merito dello storia e della scenografia vengono un pochino sminuiti.

Dai, mi sbilancio con la classifica:

ULTIMO POSTO: "SI ACCETTANO MIRACOLI"
Talmente noioso da rischiare di farmi addormentare, cosa a me mai successa durante un film.
Siani con le sue battute non fa ridere ed è veramente banale. La trama scontata e noiosa. Gli orfanelli, la cieca ed il "Miracolo" ambientati in questa pubblicità del Mulino Bianco mi ha davvero smaronato. L'odio profondo per le inquadrature all'automobile FIAT, alla macchina del caffè Lavazza etc... BOCCIATISSIMO

QUARTO POSTO: "AMERICAN SNIPER"
Lo so. lo so che mettere al penultimo posto un film di Clint Eastwood è davvero azzardato, ma è proprio questo il motivo. Cazzo, mica è un film si Siani!!! Stiamo parlando del regista di Million Dollar Baby, Mystic River, Fuga da Alcatraz, il bellissimo J.Edgar, il buono il brutto e il cattivo... E che diamine! E non mi riferisco al #fakebaby che ha sconvolto Twitter, ma a tutto il resto. 
Va bene che mi hai tenuta attenta per tutto il film, facendomi credere una cosa e poi fregandomi, però questo eccesso patriottismo non è troppo di mio gradimento. E' tratto da una storia vera, ma il tizio lo immagino come un fanatico e non ci posso fare nulla. 
E quindi apprezzo l'ambiguità del film, con questa "doppia faccia", ma continuo a preferire gli altri.

TERZO POSTO: "PRIDE"
Un film progressita, ben fatto, ben interpretato, anche se, in alcuni punti, avrebbero potuto fare di meglio. Ambientato tra Galles e Londra all'era della Tatcher, tratta argomenti forti e delicati mantenendo leggera la visione con qualche battuta simpatica. Ho apprezzato il modo in cui si sono messe in risalto le vite di ogni protagonista, senza diventare troppo palloso o complicato.

SECONDO POSTO: "LA TEORIA DEL TUTTO"
Trattiamo fisica  e matematica, quindi giò mi piaci. Siamo negli anni '60.... il periodo che adoro. Beh, il film parte avantaggiato. L'incredibile storia del genio ateo colpito da una bruttissima malattia.
Il protagonista è bravissimo e la trama mi ha davvero commossa. Il paragone tra l'universo e la loro vita di coppia. La capacità di riconoscere la necessità di essere meritatamente felice senza farsi del male, ma continuando a stimarsi. Bellissimo.

PRIMO POSTO: "BIRDMAN o L'IMPREDEVIBILE VIRTU' DELL'IGNORANZA"
Sono andata con tre amici e sono stata l'unica entusiasta alla fine del film. La cosa non mi sorprende, mi capita spesso. Edward Norton è da sempre tra i miei attori preferiti, ma è Michael Keaton ad incantare per la sua interpretazione. Ho adorato la sequenza delle scene senza pausa,con passaggi nel buio.  Non so chi sia il direttore alla fotografia (magari lo cercherò), ma direi geniale!
Questa satira di Hollywood e dei film sui super eroi mi ha fatto impazzire con le doppie voci, il batterista che ogni tampo compariva e la figlia disintossicata con gli occhioni enormi. Bellissimo.

SILENZIO ASSORDANTE

Un ossimoro. Voglio che sia il titolo di questo post.
In questi due mesi ho avuto il piacere di prendermi una secchiata ghiacciata in faccia.
Abbiamo toccato il fondo. Mai mi sarei aspettata tanto odio, ma abbiamo toccato il fondo. Cosa faccio ora? Cerco di risalire, con tutte le forze. Le mie braccia e le mie gambe. Solo io, senza l'aiuto di nessuno se non qualche pacchetta sulle spalle dalle amiche.
Ho come l'impressione che ci sia un diagramma per la mia vita. Il grafico sia già stato disegnato e ben definito. Lungo la linea temporale vedo queste montagne.. si sale in alto in alto e poi... PUF! Si cade... poi si riparte e quando sembra di essere di nuovo in vetta... ancora a terra.
Non era così prima. Non c'era tutto questo sbalzo... Fino a qualche anno fa la linea era costante e si andava un pochino su... poi si tornava alla norma... magari un pochino sotto, ma poi si risaliva.
Mi sembra sempre di dover investire il doppio delle energie e di andare a cercare conferme nei punti e nelle persone dove ho la certezza di avere riscontro.
Ho sempre amato rischiare, ma la voglia ora sembra essere svanita.
Commetto davvero errori di valutazione? Ho investito troppo in chi non avrebbe meritato molto? Perchè mi premeva essere libera se poi la cosa che più mi manca è dover avere dei limiti?
Domande senza risposta che rimbalzano in questa testa di carciofo... Magari serve altro tempo.
Non so.